Non è un fan club, è SOLO il mio blog ufficiale.
Il vantaggio è che non devo contare il numero degli aderenti,
lo svantaggio è che io non ho scelta, devo aderire.

lunedì 29 giugno 2015

La moltiplicazione delle idee

Negli aforismi c’è quasi sempre tutto quello che in pratica dimentichiamo o fatichiamo a gestire…arrivano puntuali a inquadrare il problema o il limite umano. E d’altra parte è questo che ci piace. Il riassunto, la sintesi. Quella cosa che somiglia alla freccia che centra il bersaglio. Il bersaglio siamo noi e senza via di fuga.

E sticazzi ci sta alla grande. Mica li puoi mandare a vaffa, gli aforismi.

sabato 27 giugno 2015

Noi e la Giulia

Bel film, squadra vincente, grandi premi.
Complimenti a gogò, a Edoardo Leo e a tutto l’ottimo cast. Temi seri con la lente della commedia. Piccola, grande storia di resistenza civile. Di sconfitta e rivalsa. Pure di unione che fa la forza. Di diritto a una seconda opportunità. Di ‘leggerezza’ che affonda la lama nella carne.

Amici/amiche, l’avete visto?

venerdì 26 giugno 2015

Tacere non è male

E’ una certezza assoluta: non dobbiamo sempre parlare, non abbiamo sempre qualcosa di sensato da dire. Che peraltro tacere talvolta ci permette un paio di cose molto interessanti: ascoltare meglio e lasciar debitamente lavorare il pensiero.

Non pretendo di poter scegliere l’audio solo per le cose che mi piacciono e non mi metto a fare il castigatore di parole a vanvera però cazzo è pure difficile fare finta di non sentire quante ne circolano.

mercoledì 24 giugno 2015

Il coraggio delle donne

Trovo sia vero. E non è altro che un pensiero naturale. Portano in grembo e danno la vita mica per altro, sono più forti e coraggiose. Le paure sono sensibilità.
Altroché se danno dei punti a noi maschietti. Anche quando sono brave a farci sentire meno deboli di quello che siamo, chissà.

Comunque è un piccolo omaggio sincero. A tutte le amiche che passano di qua. Sempre grazie!

lunedì 22 giugno 2015

Senza confini

Il viaggio mentale è sempre possibile. L’idea che più che a un luogo porti a emozioni lo rende eccitante. Senza il confine della meta.
Ognuno può compierne uno o centomila. E nello stesso istante milioni di percorsi vivono milioni di interpretazioni differenti.

Più che a sogni penso a realtà da annusare, leggere, elaborare con la fantasia dei nostri sensi. E sticazzi pure oggi c’è scappata la vibrazione ‘filosofica’…

venerdì 19 giugno 2015

Mare di Mezzo: la chitarra del World Refugee Day live…

…e non solo.
Mare di Mezzo è la chitarra realizzata dal liutaio Giulio Carlo Vecchini con pezzi delle imbarcazioni usate da migranti e stoccate a Lampedusa. Vecchini voleva avesse qualcosa del viaggio e della disperazione, che desse voce a chi non ce l’ha.
Al Visarno grazie al World Refugee Day live, concerto organizzato dall’Unhcr con straordinari musicisti, andrà in scena.
Ma la vita della chitarra Mare di Mezzo può essere ben più lunga e continuare a suonare. 

#fallasuonare
Questa chitarra si chiama Maredimezzo e oggi anch’io la suono per accendere i riflettori sulla situazione che vivono 50 milioni di persone costrette a lasciare la propria casa a causa della guerra e della violenza.
Suonala anche tu e canta la tua canzone #casadolcecasa.

Imperfezione

Ervas, Se ti abbraccio non aver paura
Voi lo sapete, amiche e amici, che ho una certa simpatia per l’imperfezione.
Se mai, a fronte di frasi così belle e intense, mi chiedo: ma dove sta l’imperfezione? Nella vita o in noi?

Che comunque, lei -la fidatissima compagna imperfezione- oltre a essere un antidoto alla noia è un solido trampolino di lancio per viaggi esistenziali fuori dal comune. Sticazzi, io e la filosofia del venerdì spacchiamo…

mercoledì 17 giugno 2015

Niente e tutto

Spesso il verbo riempire ha anestetizzato i verbi cogliere, pensare, respirare, vivere. Perfino vedere. Già. Abituati alle cose e alle visuali zeppe il libero 'panorama' rischia di diventare niente, di non essere catturato dai nostri sensi. 
Lì, dove magari potremmo restare incantati dalla bellezza e dall’emozione e trovare il tutto diciamo di essere nel nulla…

Che poi la storia del pieno e del vuoto sarà come quella del bicchiere? Questione di spirito e di momenti? Eppure cazzo che pienezza ci sarebbe senza vuoto? 

lunedì 15 giugno 2015

Tra ieri, oggi e domani

Che uno ci pensa. Al senso della continuità. O al carpe diem.
Alla vita che corre veloce. Che se non la allunghi in qualche modo è un viaggio troppo breve. Al passato che è lezione o memoria. Al futuro che è orizzonte e progetto. E chissà qual è, l’equilibrio possibile tra ieri, oggi e domani.

Certo che a guardare solo indietro o davanti si rischia di perdere il presente. Cazzo, questo non possiamo permettercelo. Ma, mi chiedo, il presente non ha le radici incorporate? E davvero non c'è un senso 'logico' che unisce il punto di partenza e la direzione che prendiamo?

sabato 13 giugno 2015

Un Sabato italiano

Credo siano passati più di 30 anni dal Sabato italiano di Sergio Caputo.
Che poi è facile capire come una canzone possa sfidare il tempo…Quando più che il momento intercetti il sentimento, quando annusi il costume delle atmosfere, quando dai quell’imprinting musicale che ammalia e accompagna, quando narri la cultura e l’ironia di una terra c’è tutto quello che si ripete di calendario in calendario.
E’ ancora un sabato qualunque, un sabato italiano. No?

(E chapeau, a Sergio Caputo).

giovedì 11 giugno 2015

Tra parole e silenzi

Parlare non è male, tacere non è male. 
Mi piace pensarci, al dritto e al rovescio. A quello che è tanto giusto quanto sbagliato. Al momento. Che spesso è la chiave della risposta.
C’è un tempo per le parole e uno per il silenzio.

Quello che dovremmo avere incorporato è il senso,…del tempo.

martedì 9 giugno 2015

Incontri...casuali

Il caso, questo sconosciuto. Che poi più che incontrarle bisogna riconoscerle, le persone migliori. E intenderci su cosa significhi migliori. Ciascuno ha il suo metro di misura e poi c’è la questione tempo…già, spesso è il momento della vita a renderle o a farcele vedere migliori.

Comunque direi…occhi aperti a cogliere sensi e opportunità, qualora il caso fosse favorevole. 

domenica 7 giugno 2015

Destino

Siamo nelle mani del destino o abbiamo il destino tra le mani?
Lasciando ai grandi pensatori la soluzione del dilemma, che ne dite di accomodarci, dignitosamente e responsabilmente, nel destino? 
Mi pare un onorevole compromesso, almeno fino a quando qualcuno non ci illuminerà con una verità assoluta.

E poi alla fine chi cazzo dice che non sia proprio così, un po’ e un po’…fifty fifty o giù di lì? In fondo almeno interpretarlo e dialogarci ci tocca.
O no? 

venerdì 5 giugno 2015

La faccia

Nella vita ce la mettiamo sempre, la faccia. Lei ce la ricorda e la può raccontare.

Questo forse è anche il bello dei viaggi nel mondo. Ci aggiungono qualcosa ma non ci tolgono niente. Sembra un patto tra storia e geografia cazzo.  

mercoledì 3 giugno 2015

Tra un brivido e l'altro

Un accostamento bislacco, audace, improprio?
Non so, è venuto così. Forse perché la noia si può immaginare anche come lo spazio tra un brivido e l’altro…Che magari è difficile, fastidioso o impopolare ma i baci e i sentimenti sono brividi no?


Già, voi che ne pensate e, soprattutto, come la vivete la noia?

lunedì 1 giugno 2015

La foca

E’ lunedì. O almeno circola questa voce.
Che per molti è un giorno come gli altri. Musici, saltimbanchi, attori per esempio. E tanti altri, naturalmente. Per altrettante persone invece è il…fatidico ritorno alla realtà dopo la domenica. A loro principalmente ma in fondo a tutti, proprio tutti, dedico La foca.
Chissà che non allenti un poco le tensioni e conforti la quotidianità.

Perché poi sono sempre più che convinto che rendersi buffi sia un gesto di generosità. Credetemi, la foca ha proprietà benefiche, è terapeutica!