Non è un fan club, è SOLO il mio blog ufficiale.
Il vantaggio è che non devo contare il numero degli aderenti,
lo svantaggio è che io non ho scelta, devo aderire.

venerdì 29 novembre 2013

Che bella giornata

Richiamo il titolo di un felice film dell’amico Checco Zalone nel quale facevo la parte di Nicola, il padre, perché tocca le corde giuste. Che bella giornata non ha bisogno di troppe spiegazioni, ti fa sentire bene e basta. Quando puoi pensarlo, o dirlo in un sussurro, hai un attimo di felicità tra le mani.
Con le parole ci faccio l’amore. Sarà perché fanno rima con lenzuola e mi seducono facilmente. D’altra parte non è una mia perversione, sono loro che per natura stanno nel gioco dei sensi, tra la pelle, la testa e il cuore.

Al massimo io ci aggiungo la passione per il suono che hanno.

giovedì 28 novembre 2013

Un verso in una melodia

La giornata perfetta e' un verso in una melodia
La combinazione che scardina
L'euforia che corrompe
Il fuoco d'artificio dell'anima
Le vele gonfie dell'umore
Ho ritrovato un pezzo di carta con un appunto
Quasi uno scarabocchio
Difficile da decifrare
Parole apparentemente inconcludenti
Forse nemmeno esistenti
Le ho ripulite e cambiate di posto
Poi ho scelto un accordo
Le ho cantate di nascosto
Con l'esercizio del pudore
Pensando al mio ultimo amore deluso
Così mi piace spendere la vita
Tutti i miei beni tutte le mie risorse
Per le poesie musicate
Per qualche minuto di estasi
Per trovare l'ombra nel deserto
La terapia del mare aperto

mercoledì 27 novembre 2013

Vecchio Rocko al Quarticciolo

Canto. O recito. Comunque con ritmo. Inseguo suoni e parole in un vero concerto da camera rock venerdì 29 novembre e pure sabato 30 novembre 2013 alle ore 21, al Teatro Quarticciolo di Roma.

Salirò sul palco con i musicisti Arturo Valiante e Guerino Rondolone e insieme qualche passo lo faremo, avanti o di lato.

Che non si sappia in giro

Tenere un blog è come pensare ad alta voce, mi dicevano. L’idea che qualcuno debba sentire per forza i miei pensieri non mi piace e allora ho sempre resistito alla tentazione, avevo paura di fare quello che urla al cellulare nel bel mezzo di un ristorante. 

Il fatto è che hanno insistito, i pensieri. E pure quelli che mi chiedevano di aprire un blog. Allora ci provo ma a voce bassa così li potrà sentire solo chi si avvicina. E’ un compromesso dignitoso, credo.