Ciao..prima di tutto una donna con il cervello di ventenne dentro un corpo di 69..poi sono una nonna super..se non l 'hai capito ..sono un essere speciale già solo per questo...buonagiornata Rocco
Chi sono? Da dove vengo?Perché sono qui? Diciamo che tanti dovrebbero farsi queste domande, mettendosi in discussione e cercando di dare un senso propositivo ai propri atteggiamenti verso gli altri e verso se stessi . Non sempre è facile ma il segreto sta nel bilanciare un sano egoismo ed un sano altruismo . Comunque piacere io sono Franca, sensibile testona permalosa con una spiccata predisposizione al romanticismo e un po' insicura e tu Rocco?
La frase fatta ,viene usata da persone che non trovano giustificazioni ad atti che non possono avere giustificazioni , cercando in essa il loro "io"inesistente .Invece il "chi sono ,chi siamo "e'molto piu'impegnativo .Sono ,siamo quello che la vita ci ha riservato ,sono ,siamo quello che abbiamo imparato dalle gioie e dai dolori .Sono ,siamo il senso che ogni giorno diamo a questo gioco prezioso che e'la vita .Teresa ....
Mi fai venire in mente una mitica frase di totò che diceva: Io ho carta bianca.... e si pulisca...... Tipica frase arrogante di quando uno è alle strette
Bella domanda Rocco...in prima battuta mi vien da dire che, forse, è anche molto importante chi sentiamo di essere, "dove"ci collochiamo e "come". Da qui cambiamo prospettiva e vediamo chi siamo veramente, per noi e per gli altri. Siamo e non siamo forse, perché è impossibile etichettarci, siamo in evoluzione, siamo in cammino, siamo tutti uguali e tutti diversi, siamo talmente sfaccettati che ognuno coglie dell'altro l'aspetto che vede meglio e prima, ognuno con il suo metro per misurare. E poi c'è quel "io sono" che dici tu: uno di supponenza e l'altro di responsabilità, molti nella schiera dei supponenti, pochi nella seconda ma ne ho conosciuti e sempre con la conferma di trovare i più competenti, capaci e intelligenti tra le fila dei semplici e responsabili.Chiudo e ti saluto con Pedro Almodovar: La vera autenticità non sta nell'essere come si è, ma nel riuscire a somigliare il più possibile al sogno che si ha di se stessi.
Del “lei non sa chi sono io” posso solo dire che sia una frase fatta usata e strausata, purtroppo, da quelle persone che abusano della loro posizione sociale per intimorire chi si scontra con loro. Persone puerili, vanno compatiti perché non sanno di essere anche loro solo esseri umani, come lo siamo tutti, con i propri pregi e difetti . Chi ca***o sono, siamo? “Inizio appena a conoscermi “, disse un vecchietto centenario. Non si vive mai abbastanza per conoscersi e sapere chi veramente siamo e perché siamo. La parola essere umano indica innanzi tutto il verbo: “essere” in cui è racchiuso il mistero della vita, una sola parola in cui ci stiamo tutti. Essere = vita… So di essere un essere che vive questa vita senza pretese, con la consapevolezza e l’umiltà di accettarmi e accettare gli altri per come sono. So di non conoscermi e sapere abbastanza poiché sono ancora in vita. “ Gli esami non finiscono mai” ci racconta Eduardo nella sua commedia… ed è vero! Alla prossima Rocco.
Ciao..prima di tutto una donna con il cervello di ventenne dentro un corpo di 69..poi sono una nonna super..se non l 'hai capito ..sono un essere speciale già solo per questo...buonagiornata Rocco
RispondiEliminaChi sono? Da dove vengo?Perché sono qui? Diciamo che tanti dovrebbero farsi queste domande, mettendosi in discussione e cercando di dare un senso propositivo ai propri atteggiamenti verso gli altri e verso se stessi . Non sempre è facile ma il segreto sta nel bilanciare un sano egoismo ed un sano altruismo . Comunque piacere io sono Franca, sensibile testona permalosa con una spiccata predisposizione al romanticismo e un po' insicura e tu Rocco?
RispondiEliminaLa frase fatta ,viene usata da persone che non trovano giustificazioni ad atti che non possono avere giustificazioni , cercando in essa il loro "io"inesistente .Invece il "chi sono ,chi siamo "e'molto piu'impegnativo .Sono ,siamo quello che la vita ci ha riservato ,sono ,siamo quello che abbiamo imparato dalle gioie e dai dolori .Sono ,siamo il senso che ogni giorno diamo a questo gioco prezioso che e'la vita .Teresa ....
RispondiEliminaTroppo difficile. Passo.
RispondiEliminaPasso pure io, Marco!!!
EliminaMi fai venire in mente una mitica frase di totò che diceva: Io ho carta bianca.... e si pulisca...... Tipica frase arrogante di quando uno è alle strette
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Eliminaciao Gregorio
Bella domanda Rocco...in prima battuta mi vien da dire che, forse, è anche molto importante chi sentiamo di essere, "dove"ci collochiamo e "come". Da qui cambiamo prospettiva e vediamo chi siamo veramente, per noi e per gli altri. Siamo e non siamo forse, perché è impossibile etichettarci, siamo in evoluzione, siamo in cammino, siamo tutti uguali e tutti diversi, siamo talmente sfaccettati che ognuno coglie dell'altro l'aspetto che vede meglio e prima, ognuno con il suo metro per misurare.
RispondiEliminaE poi c'è quel "io sono" che dici tu: uno di supponenza e l'altro di responsabilità, molti nella schiera dei supponenti, pochi nella seconda ma ne ho conosciuti e sempre con la conferma di trovare i più competenti, capaci e intelligenti tra le fila dei semplici e responsabili.Chiudo e ti saluto con Pedro Almodovar:
La vera autenticità non sta nell'essere come si è, ma nel riuscire a somigliare il più possibile al sogno che si ha di se stessi.
mi piace! dalla prima all'ultima riga, Pedro incluso
EliminaDel “lei non sa chi sono io” posso solo dire che sia una frase fatta usata e strausata, purtroppo, da quelle persone che abusano della loro posizione sociale per intimorire chi si scontra con loro.
RispondiEliminaPersone puerili, vanno compatiti perché non sanno di essere anche loro solo esseri umani, come lo siamo tutti, con i propri pregi e difetti .
Chi ca***o sono, siamo?
“Inizio appena a conoscermi “, disse un vecchietto centenario. Non si vive mai abbastanza per conoscersi e sapere chi veramente siamo e perché siamo. La parola essere umano indica innanzi tutto il verbo: “essere” in cui è racchiuso il mistero della vita, una sola parola in cui ci stiamo tutti. Essere = vita…
So di essere un essere che vive questa vita senza pretese, con la consapevolezza e l’umiltà di accettarmi e accettare gli altri per come sono. So di non conoscermi e sapere abbastanza poiché sono ancora in vita.
“ Gli esami non finiscono mai” ci racconta Eduardo nella sua commedia… ed è vero!
Alla prossima Rocco.
posso dire ebbbrava?!
EliminaNon lo so, comunque grazie.
Elimina" Sono tante maschere su un solo volto che si alternano nel teatro della vita"
RispondiEliminaChi sono? BUUUUU!!!!
RispondiEliminaChi sono? Una donna. Conscia di essere tale. Cosa voglio? Tutto e niente. Da dove vengo? Dall'isola che non c'è. Dove vado? Non lo so.....
RispondiEliminale tre grandi domande della filosofia: 'ma tu chi sei? da dove vieni? e, soprattutto, quando tene vai?'
RispondiEliminaNicola qualche volta si aggiunge pure chi cazzo ti ha mandato...
Eliminama noi gentilmente filosofeggiamo solo sul chi sei ;)
Non lo sappiamo, perchè cambiamo
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