Non è un fan club, è SOLO il mio blog ufficiale.
Il vantaggio è che non devo contare il numero degli aderenti,
lo svantaggio è che io non ho scelta, devo aderire.

mercoledì 8 aprile 2015

Spettinati dalla libertà

Acconciarsi secondo natura. O farsi spettinare dalla libertà…
Tipo sentire addosso l’alito della vita. O, semplicemente, vivere la propria natura. Che poi c’è poco da spiegare, nell’anima che ha la voglia o il coraggio di verità essenziali c’è una musica di pensieri che se ne infischiano di spazzola e phon.
E con l’enorme grandezza di Alda Merini un po’ viene da pensare alle donne. Belle arruffate…cariche di una sensualità nel pieno ordine del caos. Come la poesia.

Mi piace questa freccia, è eccitante. Nessuno mi pettina meglio della naturalezza.

13 commenti:

  1. Farsi spettinare sempre dalla liberta',farsi spettinare sempre dalla vita .Anche perche'non sempre la vita ti consente di lasciarti spettinare ,certe volte tira una lunga linea dritta tra i capelli .e tu devi camminare in bilico .Ciao Rocco. Teresa

    RispondiElimina
  2. Solo il vento del mare in burrasca può spettinare e spazzare via la vita...Nunzia

    RispondiElimina
  3. Il vento mi piace. Ha asciugato le mie lacrime più amare.

    RispondiElimina
  4. E, dunque, mantenersi in ordine rimanendo con il disordine dentro o trapelare caos costruendo una meticolosa precisione interiore? Sono sempre stata fan del giusto mezzo, ma, a volte, è la vita a mutarti, a cambiare questo contrasto ordine/disordine e a mescolare le carte. Farsi spettinare dalla vita senza pensare al domani, senza pensare a ieri… farsi trascinare dalla libertà esteriore, farsi avvolgere da una bella brezza interiore. Peccato che i pensieri, a volte, ci fregano e ci fanno combattere con la realtà ed i preconcetti. Mi hai fatto tornare in mente un aneddoto. Pensavo ad un periodo che uscivo spesso con una mia amica, e lei, amava tanto specchiarsi, amava stare sempre in ordine.. Fatto sta, che riuscii a procurarmi uno specchietto, e lo portavo sempre in borsa, per lei. Io non lo usavo praticamente mai. Ora, con bimbe al seguito, l'impresa si è fatta ancora più ardua. Mi piace vedere loro in ordine, come facevo un tempo con questa mia amica. Forse, metaforicamente, mi sento un po’ lo specchio degli altri… speriamo che almeno sia pulito, brillante e lucente. Modesta!! Bellissime le foto di ieri sera, sicuramente lo sarà stato anche lo spettacolo *-* ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buon suggerimento.. mi autonoleggerò.. p.s.: mi piace di più il gatto! ;-)

      Elimina
  5. Il termine che meglio definisce il "prepararsi,mettersi in tiro,farsi belli",secondo me, è quello del dialetto siciliano:"impuparsi".Imbellettati come pupi, come bambole,oggi tutti malinconicamenti uguali nel loro selfie,statici e inespressivi.I veri amanti della fotografia prospettano (giustamente ?) la catastrofe del deserto digitale, visto che non salviamo nessuno scatto:del resto vi è ben poco da salvare, sono scatti senza anima, nessun vento di originalità li agita,li contraddistingue.Lungi da me l'idea della totale naturalezza, che ben si addice solo alla giovanissima età o alla vita su atollo polinesiano,ma da qui a diventare tutte fotocopie...Impupiamoci pure,ma lasciamo qualche filo reciso,di modo che il vento permetta al nostro corpo e alla nostra anima di muoversi fuori dagli schemi AmeliaPaola,ex"capellona",per sopraggiunti limiti di età,ma pupo mai!

    RispondiElimina
  6. Io adoro il vento
    Mi fa sentire viva...
    Mi piace soprattutto quando mi scompiglia i capelli e sembra che mi entri nei pensieri per sconvolgerli...
    Tutt'altro! Un vortice di aria fredda ed è tutto chiaro!

    RispondiElimina
  7. Io vivo in un disordine ordinato.......vivo con l'aria tra i capelli ( quasi sempre arruffati visto che sono riccia) ....vivo di una libertà intensa nonché , a parer mio , la più importante : la libertà mentale! Vento che spettina/ pettina i capelli sempre. Kiss

    RispondiElimina
  8. Vado in moto. E odio/amo il casco. Amo per ovvi motivi di sicurezza. Ma vuoi mettere il vento nei capelli o sul viso? In me convivono da sempre in buona armonia la quiete e la tormenta. Entrambe mi pettinano e spettinano all'occorrenza. Eppure preferisco il vento ...."Me peina el viento los cabellos como una mano maternal...abro la puerta del recuerdo y el pensamiento se me va..". È tutto qui, in questi versi.

    RispondiElimina
  9. Alda Merini visse in parte dove lavoro da 21 anni. ..ha vissuto cose che posso solo immaginare e alcune le conosco bene invece. Il vento di cui parla l'ha salvata...la natura.. è salvatrice.anche quando è dura,è l'essenziale.

    RispondiElimina