…una
gallina che rompe la minchia domani.
Che
qualche volta non nuoce sparigliare le cose, cogliere l’attimo, rivoluzionare i
proverbi, uscire dagli schematismi, inventare una comica della realtà, trovare
lì per lì la prosa spontanea alla
Kerouac, in umile accostamento sia chiaro.
Però
devo confessarvi che a me anche se rompono la minchia stanno simpatiche, le
galline.
Domanda:
ma sul blog minchia si può scrivere?
Fin quando possiamo scriverci, ci si scrive quello che si vuole, pure una beneamata minchia :)
RispondiElimina:D pure a me stanno simpatiche le galline :D
RispondiEliminaminchia.... che sia ferma convinzione?
RispondiEliminaPuoi scrivere quello che minchia vuoi, è questo il bello :D
RispondiEliminapotresti fare un film sui lucani a torino...gente dura di poche parole...persone,come mio padre, che hanno lasciato,nel mio caso , melfi il suo castello la sua campagna per trovare uno straccio di futuro,rimpiangendo poi la decisione. Gente che ha coltivato la terra ,ora occupata dalla sata ( fiat ) per un pugno di lire, glabra arsa senza avere il beneficio dell'acqua. Gente Lucana con la elle maiuscola che non ha disperso il ricordo di cio' che fu il loro sogno di una vita nella loro terra.
RispondiEliminaEra un modo per proporsi come sostituito di Banderas nella pubblicità della Mulino Bianco?!?!? :) ahahah.. Stefania.
RispondiEliminaE certo che si può scrivere minchia, altrimenti cosa minchia ci sta a fare questo minchione di blog dove c'è una gallina che si sa già che domani scasserà la minchia? Allora mangiamo questa minchia di frittata fatta con quelle sei uova di minchia della gallina scassa-minchia!!! ��
RispondiEliminale galline sono buone e simpatiche solo fatte in brodo specialmente quelle che scassano la minchia!
RispondiEliminaRispondo con un volgar dilemma:
RispondiEliminaMeglio due "uova" rotte oggi o una minchia scassata domani?
A te, nostro "faro", illuminarci... o scriverci una canzone.
Marco Amadori
Te la romperà' dopo sei giorni......
RispondiEliminaAmici...bravi...vedo che avete confidenza con gli scassamenti di m.
RispondiEliminaBasta che non mi diciate: che m. di blog è questo?!
;)
Domenico Pittino
RispondiEliminaHAI RAGIONE ROCCO!!!! : <> .....sei GRANDE.
Come le dici tu le cose non sono mai "cattiva scostumatezza"!(l'espressione virgolettata è impunemente rubata a mio nipote che si diverte molto coi neologismi)
RispondiEliminaTu le minchiate non le dici. Dirò di più riesci a rendere poetico anche quello che a prima visto non lo è. L'inno al pane e frittata mi ricorda tanto "Il partito preso delle cose", in cui anche un'ostrica, il pane ed altre tante cose prendono una dimensione unica, particolare. Come Francis Ponge sei un poeta. In "Basilicata Coast to Coast" il tuo personaggio riesce persino a rendere simpatica una gallina, mi sembra che non occorre aggiungere altro. :) Continua a uscire dagli schematismi ed ha sorprenderci con la tua retorica che ben sa dosare spensieratezza, melodia, origini, emozione e sogno. t'ho già complimentato svariate volte, rassegnati, non posso stancarmi di farlo, your art is... on my mind! Ba-baci
RispondiElimina"cattiva scostumatezza"...complimenti a tuo nipote Amelia!
RispondiEliminaIo non mi stancherò di ringraziarti, Rose!
,,
RispondiElimina....Grazie per i complimenti....quando pubblicherà un suo vocabolario sarai tra i primi a riceverlo! per il momento ci spiazza solo:ha voti"imbarazzanti " in Italiano(8 è un voto basso !) e non ha mai letto un libro in vita sua...per dirla sempre a parole sue :La quadra non cosa.....
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