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venerdì 19 settembre 2014

L'arte...della verità

Che quello che metti in scena con qualsiasi forma di arte non è che la realtà. Perché è lei, sempre lei, a superare e ispirare la fantasia. E quello che esprimi artisticamente ha dentro tutte le verità incontrate e toccate. Possono essere poco evidenti, elaborate o mascherate ma le verità conosciute sono lì, bacino e guida dell’artista.
Mi piace. L’immagine dei pensieri, del corpo, della voce, delle mani che ‘creano’ indagando la verità e quella di chi la coglie godendo della menzogna stessa.  L’arte come mezzo e veicolo di conoscenza della verità.
Che poi bisogna dirlo: è anche l’unica menzogna straordinariamente virtuosa…


9 commenti:

  1. Vero. Com'è vero che provo una invidia profonda per chi riesce ad esprimersi attraverso l'arte, lasciando il privilegio di farsi conoscere solo da chi realmente ha voglia di rapportarsi con te. Sapere andare oltre quello che l'artista esprime come fosse calato dall'alto e fuori da se, e che invece è certamente intercalato dalla propria vita, dal proprio essere. Io questo dono non ce l'ho. Ma la vita mi ha regalato due figli che invece hanno seguito quell'istinto primordiale che, secondo me, un artista ha dentro di se. Con i piedi per terra, e la testa fra le nuvole, i miei ragazzi coltivano uno l'arte della musica e l'altro quella del disegno. E, anche se posso sembrare di parte, sono veramente bravi.
    Le mie menzogne, quindi, non sono virtuose :)

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    1. Ma quale invidia Ilde, dai! Puoi non essere un'artista ma quello che conta è riconoscere e amare l'arte..... :)

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    2. Ovviamente parlo di una invidia benevola, parlo di quel sentimento di ammirazione verso qualcosa di molto desiderato.
      Da ragazza ho studiato pianoforte, ho dovuto/voluto lasciare strada facendo per altre scelte fatte nella mia vita. Ma è come fosse rimasto un vuoto. Si, forse invidia non è la parola giusta, ma immaginavo si capisse il senso. L'importanza delle parole :)

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    3. No, Ilde, avevo intuito...infatti mi complimentavo con la tua sensibilità nel cogliere comunque l'arte ;)

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  2. E se fosse la menzogna che rende la realtà accettabile perchè le dà un senso e la salva dalla volgarità, dalla miseria del quotidiano?

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    1. Oh Gioia talvolta una buona menzogna può rendere la realtà più sopportabile, certo... ;)

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    2. Intendevo (scusa mi ricollegavo al tuo post ma non sono stata efficace) l'arte è quella menzogna che ci salva. Non credi che la realtà trasfigurata dall'arte, forse perde di realtà appunto e diventa menzogna, ma riesce a parlare il linguaggio delle emozioni. Il linguaggio potente e autentico della verità.

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  3. la verita' la si crea..e poi incontri chi la condivide allora..ecco la magia..
    la menzogna o l'illusione..ha una bellissima parte..in questa grande scena della vita...condivido in pieno!..e sopratutto respiro continuamente questo stato di ...essere..non sono una privilegiata...e che ci credo!!!nelle mie stesse bugie..

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