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venerdì 28 febbraio 2014

Nudità

Pure la nudità è poetica. Non ho scritto bella, ho il senso della misura.

4 commenti:

  1. Immagino le risate nel girare la scena:-)

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  2. Non è bello ciò che è grande. ..ma è grande ciò che piace! !!!
    Ahahah Ahahah. ....e poi ci avrei fatto un pensierino a quel supplemento allo spettacolo..;)
    Sei poetico, bello e grande...!

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  3. Caro Rocco!!!! Eccomi! Non potevo abbandonarti troppo a lungo, ma fra spostamenti in Italia, colloqui, prove, lavoro in radio, non ho avuto il tempo giusto per risponderti come si deve.... ti sono mancata vero? Mi perdonerai mai per aver lasciato il blog senza commenti per più di quattro giorni?!?!? ;)

    Qui parli nudità, visto che ho già citato i tuoi versi sulla poesia che si deve indossare "come una collana nudi" e che non voglio ripetermi ti rispondo con una bella poesia di Pablo Neruda che l'altra sera al Franco Parenti il grande Haber ha omaggiato in modo emozionante.

    "Nuda sei semplice come una delle tue mani,
    liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
    hai linee di luna, strade di mela,
    nuda sei sottile come il grano nudo.

    Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
    hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
    nuda sei enorme e gialla
    come l'estate in una chiesa d'oro.

    Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
    curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
    e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
    come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
    la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
    e di nuovo torna a essere una mano nuda."

    Senza la tua poetica il quotidiano sarebbe nudo, senza rilievo caro Rocco. Basilicata coast to coast... già sai cosa penso di questa tua perla, un easydriver all'italiana, un inno di speranza, un inno nella creatività e la capacità che tutti possiamo, volendolo davvero, trovare in noi la forza di compiere piccole grandi imprese. Hai dipinto non solo la tua regione, ma soprattutto un Sud che ha voglia di dimostrare che a Eboli Cristo non avrebbe dovuto fermarsi, perchè oltre esso c'è splendente meraviglia. Il tuo film non mi stanco di guardarlo e mai mi stancherò.<3
    questa scena è esilarante! e riprendo Angelo Pinto dicendo che sicuramente le riprese devono essere state piene di risate e buon umore. Quando vedo la scritta "Lauria" non posso non pensare al tuo brano "la nazionale femminile di pallavolo", il giusto treno l'hai preso eccome, stanne certo, continua a viaggiarci su e facci sognare come solo tu sai fare.... spero un giorno di riuscire a trovare anch'io il giusto binario e continuare a vivere di sogni, teatro, musica e teatro.
    Un abbraccio!

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  4. Angelo :)
    Tiziana...grazie ;)

    Rose bentornata! In effetti questo blog iniziava a strapparsi i capelli...ormai mi hai abituato alla tua grande partecipazione, devi giustificare le assenze! Scherzo cara, comunque è sempre un piacere trovare qui le tue riflessioni e la tua verve.
    Un abbraccio forte forte

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