Non è un fan club, è SOLO il mio blog ufficiale.
Il vantaggio è che non devo contare il numero degli aderenti,
lo svantaggio è che io non ho scelta, devo aderire.

giovedì 23 gennaio 2014

Non ci sto seduto sopra

Forse è nato con me o è venuto dopo, forse c’era ed è aumentato con la sensazione del privilegio. Il privilegio di fare cose che mi piacciono e di avere tanti riconoscimenti. La semplicità o la vergogna di ostentare chissà cosa, il pudore della felicità ecco. Che poi magari è pure scaramantico. O è il derivato di un principio: più che cantare vittoria bisogna giocare.
Non ho scritto scendere in campo, badate bene, ma giocare!

Diciamo anche che sto attento a pronunciare la parola successo se no…sembra che sto seduto sul…insomma che ci sto seduto sopra.

12 commenti:

  1. Mi piace come scrivi. :) Hai pubblicato altro a parte "Una piccola impresa meridionale",le tue canzoni e queste perle sul Blog? Se la risposta è no,allora dovresti farlo, anche in tarda età (ancora sei gggiovane! :D ) come Camilleri...Secondo me sei Uno che ha tanto da dire. :)))

    RispondiElimina
  2. "il pudore della felicità"[...]
    l'amore per la "simiglianza" induce le mie mani a scrivere sulla scia di questa nota/essenza colma di una sensibilità non-comune!
    un vero "impromptu" all'innamoramento elettivo[...]

    RispondiElimina
  3. grazie Rosalba ;)

    grazie pure a te, Anonimo!

    RispondiElimina
  4. Finchè ci stai seduto, va bene. L'importante è non caderci dentro.
    Marco Amadori

    RispondiElimina
  5. hai solo seguito il tuo piccolo sogno........giorno dopo giorno......e poi è diventato un grandissimo sogno...........che hai voluto dividere con tutti noi.......grazie.....un bacio....

    RispondiElimina
  6. non smetti mai di sorprendermi, e leggerti è davvero un bel modo di iniziare una giornata, parte del tuo carisma vien fuori proprio dal fatto che affronti la tua felicità, il tuo successo, senza vanità ma con quel pudore che cela la giusta rimessa in discussione. "più che cantare vittoria, bisogna giocare"... bello... ebbene tu continua a giocare fra note e sorrisi, fra storie stralunate e profonde e la giusta misura delle parole non perderla d'occhio perchè sei sulla strada migliore che spero, anch'io di percorrere un giorno, magari facendo un pezzo di strada creativo con te come guida! ;) un abbraccio

    RispondiElimina
  7. Bravo simpatico e sensibile!

    RispondiElimina
  8. Caro Rocco il tuo successo (forza, diamo ad ogni cosa il suo nome!) è merito del tuo talento, non è un caso nè fortuna; uno che nasce in Basilicata, non è un adone e si chiama anche Rocco, solo al suo talento poteva affidarsi! Bravo Rocco, se per te vale qualcosa, te lo dice uno che è figlio di una terra amara come la Calabria e come te non è un adone.

    RispondiElimina
  9. Ciao Rocco, un bell'articolo scritto per te
    http://blog.makinsud.com/14326/la-piccola-grande-impresa-di-papaleo/

    RispondiElimina
  10. Marco Amadori: farò molta attenzione!

    Baci&abbracci a Francesca e Rose...
    Ah Rose cerco di scrivere ogni giorno così divento un blogger esperto :)

    Che gentile, Grazia, mi confondi!

    Alessà...tu e io siamo più adoni di tutti quanti ;)

    Biagio grazie in anticipo mò me lo vado a leggere

    RispondiElimina
  11. Sei un orgoglio per le nostre terre, e per quest' italia che ancor oggi fatica a riconoscere le bellezze,le genuinita' e le sofferenze dietro ai nostri larghi sorrisi.Con il tuo sincero e appassionato lavoro c'e' speranza.
    Grazie Rocco
    Da una castelluccese lucana con affetto.

    RispondiElimina