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venerdì 27 novembre 2015

Una piccola impresa meridionale


<Non è un buon momento ma può senz’altro peggiorare> (Costantino, prete spretato).
Che faccio, mi autocito?

Si. 
Alle volte l’ironia è quella cosa che esorcizza il peggio. Che è un po’ come ridersi addosso invece di piangersi addosso. Ma anche provare a vedere cosa può uscire di buono adattandosi al momento, liberi e fuori dagli schemi…

5 commenti:

  1. Hai fatto bene a citare la frase di Costantino, è bella e ricorda in modo simpatico che al peggio non c'è limite, quindi conviene tenersi stretto il buono rimasto... L'ironia è proprio questa:è rendere tutto più leggero, è riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel e se non c'è accendere almeno un fiammifero.
    L'ironia a volte è cattiva, è la battuta sull'assente, su quello che non può difendersi. Con alcune persone invece puoi permetterti di fare una battuta su di loro e di riderne insieme, sono le persone più intelligenti forse, le più spiritose anche, sicuramente quelle con le quali si sta più volentieri.
    E poi c'è la persona che sorprende, quella per esempio che credevo seria, composta, inamovibile, fatta solo per cose importanti... costretta dalle circostanze a raccontarle una barzelletta sconcia sconcia la vedo invece esplodere di allegria, quella che teneva imbrigliata e che non avrei mai sospettato.

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    1. ...appesantire infatti non risolve...
      e poi talvolta alleggerendo ti accorgi che molte cose tornano alla 'normalità' ;)

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  2. Visto che non esiste più la meritocrazia, la lealtà, l' onestà, allora ci conviene mandare vaffa a manetta.. per lo meno, ci si sfoga. Mio fratello, a dicembre, perderà il lavoro per via del Jobs act... sembra incredibile, ma è così. .. eppure glielo dicevo io di non lavorare troppo, tanto non sarebbe servito ad un c****.. ha dato esattamente quello che diedi io ad un'azienda qualche anno fa, l'anima. ora non la do più, sto meglio, non ho conseguenti rimorsi e mando spesso a quel paese. Bisogna vivere così oggi giorno, affidarsi esclusivamente alla famiglia e dare il cuore ai propri figli, con la speranza che possano uscire meglio di noi! ammiro chi ha ironia da vendere in questo periodo. Perché sa addolcire questo periodo, e non è facile. Siamo tutti un po' diabetici ultimamente, ci amareggiamo troppo. Dobbiamo trovare una soluzione. Può andare del sano dolcificante? ;-)

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    1. no, non è facile Daniela...
      d'altra parte almeno provarci è forse l'unica 'soluzione'

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  3. In una parola, ottimismo. A presto Rocco

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