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sabato 21 novembre 2015

Posto fisso

Fa sorridere, è indubbio, una bella freccia dritta al bersaglio.
Non solo il lavoro, è tutto precario: la salute, la vita, i sentimenti…Certe volte sono cazzi amari, lo capiamo tutti e non ci sono belle parole che aiutino.
D’altra parte però nell’instabilità c’è il guizzo dell’ingegno, della creazione, della soluzione, forse della rivincita. C’è l’occhio che si guarda intorno e scorge altro.

Magari a culo per terra ci riesce di tirar fuori qualcosa che altrimenti terremmo dentro per sempre. O no?

8 commenti:

  1. Le situazioni vanno e vengono nella vita, la precarietà esiste e ci sarà sempre. Sul lavoro precario sono state dette migliaia di cose, ci sono dietro dei trattatoni, discorsoni politici tirati in ballo. Io, ho un opinione sempre distorta verso il periodo attuale sull'argomento, sono molto per la meritocrazia, cosa che ovviamente, non esiste. Visto che il mondo del lavoro è distorto preferisco pensare anche io alla precarietà dei sentimenti. Quella è tremenda, si cambia troppo spesso modo di pensare, vivere, amare; no che non mi piacesse mutare nella vita, ma veramente si prendono le cose troppo sotto gamba; nel senso che non si è mai attenti su quello che può pensare il prossimo e questo ci fa rischiare di diventare insensibili. Bisogna avere tatto per qualsiasi cosa, anche quando dietro non c'è più sentimento e, magari, pensando a quello che una persona, una situazione ci ha lasciato e fatto vivere in precedenza. Non è sentimentalismo, ma umanità. Bisogna essere più umani, ecco. Precari nella vita, non tanto stabili , magari, avere il coraggio di cambiare di tanto in tanto, ma con delicatezza. Oggi ho realizzato che un piccolo gesto di umanità gratuita vale quasi come un posto fisso. Così, di getto. A culo per terra, in effetti, non sono un granchè, mi piango molto addosso. Spesso ho perso lavoro, ho perso un amico e tant'altro e ho versato lacrime amare. ma di una cosa ne vado fiera. Vado fiera del fatto che se con una mano mi asciugavo le lacrime con l'altra mi davo da fare e non tutti, so, riescono a farlo. Bisogna essere forti, asciugarsi le lacrime e pensare al futuro senza dimenticare il passato, in contemporanea. è difficile, lo so , ma che si può fare in alternativa? non so! Buona serata! ;-)

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  2. L'ironia credo che sia la medicina migliore per superare determinati eventi ed io in questo senso sono molto ironica, ma a volte ci sono instabilità che ti mettono al muro e ti tolgono il fiato, annebbiano la vista per guardare oltre,ti pietrificano le labbra impedendo di sorridere,a volte soprattutto nei sentimenti devi solo rassegnarti ad accettare ciò che non puoi cambiare.Ecco avere la forza di accettare ciò che non puoi cambiare e il coraggio di cambiare ciò che puoi...il segreto è forse tutto qui!!!!!

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  3. Bravo a culo per terra....penso che certe volte anziché trascinare amori lavori situazioni e quant'altro è meglio dare un taglio netto disperarsi soffrire sfrittellare trovarci a culo a terra ma alla fine dentro di noi troviamo delle risorse e delle capacità che manco sapevamo di avere.

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  4. Credo sia la maturità a renderci consapevoli che tutto quanto è precario, che niente è scontato, niente è per sempre, perché lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle troppe volte.
    Finiti i bei tempi di progetti a lunga gittata, frenati dall'incertezza del caso, del destino, dei tempi bui che stiamo vivendo e che da bambina credevo soltanto relegati sui libri di storia, guerre e odi che mi sembrava ovvio non dovessero ripetersi mai più. Sticazzi!!!

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  5. Rocco di fisso hai il conto corrente milionario

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  6. La precarietà in tutti i sensi aiuta a sviluppare talenti che altrimenti non avresti neanche pensato di avere...in equilibrio tra certo e incerto, tra finzione e realtà, tra bugia e verità, aiuta a vivere a pieno la vita!

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