Non
ereditiamo il mondo dai nostri padri, lo prendiamo in prestito dai nostri
figli. Non so chi l’abbia scritto o detto ma mi piace.
Perché
penso al film Il nome del figlio?
Al
di la della promozione, che insomma faccio ma mi imbarazza sempre, sono
contento se andate a vederlo. Così. Perché il nome di un figlio tira in ballo
le dinamiche familiari e quelle di un Paese intero. Relazioni umane e intrecci
storici. Insomma un figlio lo chiami come cazzo ti pare…o dietro, dentro,
sotto, intorno alla scelta c’è molto di più?
I
figli sono il futuro ma il futuro arriva dal passato e dal presente…
Complimenti signor Papaleo, io sono un suo grande fan ed estimatore..."Il nome del figlio" è uno dei più bei film degli ultimi anni, la scena sulle note di "Telefonami tra vent'anni" è pura poesia, tocca il cuore. Poi lei e il resto del cast siete straordinari, una regia deliziosa di Francesca Archibugi, un autentico capolavoro che scava nel nostro passato e nelle nostre vite con eleganza, poesia ed un pizzico di malinconia!!!
RispondiEliminaDomenico, mi fa piacere, molto piacere.
EliminaGrazie
Finalmente sono riuscito ad andare al cinema!!!
RispondiEliminaSono uscito dalla sala super felice, io come i miei amici. Aspettative non confermate, ma superate. Il film è bellissimo, geniale, sempre più attuale, davvero bravissimi.
Mi ha colpito vedere che dopo ogni litigio (e che litigio), c'erano sempre le scuse e la pace.
Il nome del figlio nasconde le più svariate dinamiche familiari, sempre attuali in eterno... COMPLIMENTI
GRAZIE Giovanni!!!
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