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venerdì 18 marzo 2016

Morbidezza

Non so se esistano vere e proprie regole di vita. Certo, cazzo, questo orientamento di Graham è una gran bella sintesi. Fine, acuta, profonda ma anche immediata… La tenerezza di un cuore non è pura questione di dolcezza, vuol dire flessibilità, delicatezza. Credo sia preziosa per gli altri ma anche verso se stessi no?

La formula complessiva di questo pensiero di Graham potrebbe essere la comprensione. Mi piace.

4 commenti:

  1. Ma se poi la testa è dura, rischia di avere il sopravvento sul cuore. Non sarebbe meglio se fosse la testa la parte più tenera che tanto il cuore già lo è?

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  2. Anni fa, in Corsica, sotto al busto di un monumento, lessi ' Strada dritta e core in fronte', non l'ho mai dimenticata e leggendo la tua di Graham mi è tornata in mente, si somigliano, il concetto mi pare lo stesso ed è bello. È il massimo, sarebbe il massimo, impegnamoci. Non solo cuore, non solo testa ma saper usare entrambi in giusta misura, q.b. come nelle ricette di cucina, non tenerli separati: uno deve influenzare l'altro, insieme devono tenere a freno la bile e lasciare parlare anche la pancia. Che impresa! Ecco perché ogni tanto c'è qualcuno che va in tilt!
    Ciao Rocco!

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  3. Ieri ero tesa, rancorosa, arrabbiata per delle cose che mi sono successe. Oggi, ti dico il vero, sto meglio. Perché mi è stato detto che non vale la pena soffrire per una persona che non ti merita, di regalare, quando ci vuole, una bella dose di indifferenza. Pensavo che regalare il cuore a chi non meritasse fosse una grande cazzata, una cosa da stupidi, perché per le persone che ti hanno fatto uno sgarro un po' lo sei. Poi, ci ho riflettuto. Passata l'incazzatura, mi sono resa conto che regalare sé stessi, la gentilezza, il nostro mondo a chi non merita non è assolutamente una perdita di tempo. è semplicemente uno stato di necessità da parte di chi un cuore "morbido" ce l'ha. Quindi, morale della favola, un cuore è sempre meglio donarlo senza pensare troppo alla ragione. Fa stare meglio noi stessi, ci fa sentire poi orgogliosi di quello che siamo, ci riempie di dignità, si. Perché la dignità non si compra, non si svende, si conquista giorno dopo giorno, mettendoci il cuore.... come al solito post giusto al momento giusto, giusto per farmi commuovere. Grazie. Buena Onda!

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