Non è un fan club, è SOLO il mio blog ufficiale.
Il vantaggio è che non devo contare il numero degli aderenti,
lo svantaggio è che io non ho scelta, devo aderire.

sabato 30 maggio 2015

Il senso del ridicolo

Che il senso del ridicolo aiuta! Ridimensiona cose, situazioni, stati d’animo. Perfino la vanità, cazzo, che non è poi così facile…da contenere.
Sdrammatizza il pensiero e ci restituisce il mondo e la vita a una misura più abbordabile, credo.

Oooh non è una campagna per ridicolizzarci, sia chiaro, ma per avere e rispettare –appunto- il senso del ridicolo.
Prendiamoci intanto l'autoironia di quel genietto di Mafalda.

10 commenti:

  1. A Napoli diciamo "sfruculiare".
    Ossia una presa in giro affettuosa. Senza malafede.
    Essere autoironici è come sfruculiare quell'Io permaloso che c'è in noi ma senza farlo arrabbiare troppo.
    Io, di me stessa dico: "Sono sempre la bonazza di vent'anni fa, coi capelli biondi e gli occhi azzurri, solo che... la bilancia si è guastata, il Levis si sono ristretti a furia di lavarli e lo specchio è danneggiato per sempre e lo devo sostituire!"
    E... indovina Rocco?
    l'Es ci crede ancora...
    Alla faccia del Super-Io!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Essere autoironici è come sfruculiare quell'Io permaloso che c'è in noi ma senza farlo arrabbiare troppo.
      Rossanaaaaaaaaa come faccio, bissi tu la perla della settimana?!?!?

      Elimina
  2. Rieccomi e ti ringrazio per l'avviso! :-O!!!! Comunque in primis ti chiedevo se hai visto quel tag su Lorraine Bowen ai Britain's for talent? Vabbè, un mito, un vero genio dell'autoironia che mi ha subito fatto pensare al tuo blog e alla tua filosofia sulla leggerezza!! Io, l'ironia, me la sono conquistata piano piano: da piccola venivo presa in giro per i miei 5/6 kg di troppo e perché mi dimostravo sempre più piccola rispetto alla mia età. Ti assicuro che combattere da sola (ho due fratelli molto più grandi di me, che non avevano molto tempo per difendermi) contro questa giungla fatta di pregiudizio e cattiveria mi ha segnata, ma in meglio. Perché piano piano ho sconfitto una certa permalosità ed è nata in me quell'autoironia che mi ha sempre contraddistinto (le persone che mi conoscono bene infatti conoscono il mio limite d' ironia), per il resto indosso questa maschera meravigliosa con sempre una certa sensibilità nascosta. Ora, con le gravidanze, il metabolismo di cacca ecc. ecc. la situazione non è migliorata ma neanche peggiorata, va sempre monitorata.. Infatti, io ho una delle mie migliori amiche che ha lo stesso problema e nutrizionista sempre alla mano ci definiamo un po’ come quelle altalene che vanno su e giù… quando ingrasso io, lei dimagrisce e viceversa… poi, per quanto riguarda il fatto che mi dimostravo sempre più piccola, ora, sotto i trenta, la cosa non guasta! Tiè! È proprio vero, Rocco, la cattiveria la possiamo sconfiggere solo con un mega grandissimo sorriso! Un abbraccio a te!!!!!!!!!!! Ti ringrazio! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Danielaaaaaaa meno male, avevo cancellato il commento per sbaglio!
      Ma si l'ironia è pure una conquista. Insomma maturando acquistiamo consapevolezze e serenità. Ci liberiamo dalle trappole. Che in fondo a volte il corpo ha proprio quell'effetto lì nella nostra testa. Per questo a volte chi lo usa ballando o facendo sport salta l'ostacolo, prende confidenza e mette a tacere qualsiasi 'difetto'.
      Che poi, cazzo Daniela, quella dei chili talvolta è una convenzione, un'esasperazione, un falso problema.
      Goditele, la tua fresca gioventù e la leggerezza di spirito!
      Grazie a te e un largo sorriso

      Elimina
  3. Buona domenica Rocco! Buona domenica a tutti!

    Ironizzare che bello! Mi diverto tantissimo a farlo su di me, hai esposto, tramite Mafalda, un tema che mi sta a cuore per quei 3,4kg di troppo che ho... Infatti dico:
    Ogni volta che perdo i chili me lo fanno sempre notare, tanto da farmi avere dei rimorsi e così, li riprendo! Poi quando rivedo le stesse persone, davvero non le capisco, prima mi dicono: " hai perso i chili, ma come hai fatto! " Con un tono quasi di rimprovero, e poi quando li ho ripresi, dicono:"li hai ripresi! " quasi a farmene pentire e quindi sto ancora cercando un posto in cui perderli, dove nessuno se ne accorga.


    Giusto questo per restare in tema di chili, che penso siano un punto di riferimento un po' per tutte le donne e ironizzare sui propri chili penso sia la migliore soluzione..."di peso". L'autoironia è un'auto che si può possedere senza pagarla e la cosa più bella è che ti porta lontano. Ciao!

    RispondiElimina
  4. L'auto ironia è in senso assoluto la migliore pratica per sconfiggere il tristissimo senso della perfezione . prendersi in giro è come dare spazio a ciò che di grande c'è in noi di meravigliosamente umano e pertanto inevitabilmente fuori la logica del perfetto . Esaltare le nostre peculiarità,anche se per altri difetti,ci rende aperti alla vita ,godendo,piangendo,con quel passo in più che appunto la tristezza del perfetto non consente Caro Rocco ti assicuro che per me tu quel passo in più lo hai. ..cazzoi se lo hai. ...Monica

    RispondiElimina
  5. L'autoironia è come un selfie,ti fai uno scatto divertente!

    RispondiElimina
  6. @Anna @Monica @Nedy:
    tre perle della settimana in un colpo solo!
    Grazie...infinitamente.

    RispondiElimina