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martedì 15 aprile 2014

Leggete una poesia o fatevi una risata

Così, per ricordarlo. D’altra parte Antonio De Curtis in arte Totò non si può commemorare. E’ qui con noi. Con qualche verso magari. O nell'indimenticabile scena di uno spettacolo o di un film.

Comunque…mettetele dove meglio credete.

5 commenti:

  1. https://www.youtube.com/watch?v=X_bHhdPI4RA

    ecco questo è il mio OMAGGIO...

    perdonate mi..non sono un'attrice..

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  2. 'A livella è 'a livella! Grazie, Fiorenza ;)

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  3. Totò.... difficile riassumere la sua grandezza! <3 ma voglio comunque accomodarmi che tanto ormai so dove sono le chiavi di casa, prendere un aperitivetto e dire a te e a chi ha la pazienza di leggermi in quali aneddoti mi ha colpita il Principe sin dalla più giovane età....
    Inizierò con 'a livella che Fiorenza ha fatto benissimo a citare. :)
    Mio padre me la fece leggere quando avevo più o meno nove anni, quando persi il mio nonno paterno, per farmi capire che anche se non c'era più fisicamente continua ad essere presente... ne approfittò anche per farmi capire a qual punto le differenze materiali poco contano in fondo, ma è più bella la nobiltà d'animo. Mi piacque così tanto questa poesia (e mi spaventò anche, a costo di aver paura di incontrare fantasmi nei cimiteri ;) :)) che quando la scuola italiana per la festa di natale ci propose di scegliere un poema da leggere, scelsi proprio questo. All'inizio affrontai un pò di reticenza, mi dissero che era in dialetto, che piccola com'ero e in più cresciuta in Svizzera era troppo complicato da eseguire su un palco. Convinsi la mia maestra di lasciarmelo leggere una volta davanti alla classe.... rimase di stucco nel constatare come parlavo il napoletano, i miei genitori fortunamente me lo hanno insegnato, si convinse a lasciarmela leggere.... fù in pratica la mia prima esibizione teatrale, ne serbo in petto un gran ricordo e ha in un certo senso "livellato" la mia vita intorno al teatro! non posso non citare il primo pezzo che ho fatto su un palco:
    T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella
    che staje malato ancora e' fantasia?...
    'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.
    'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo,
    trasenno stu canciello ha fatt'o punto
    c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme:
    tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?
    Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
    suppuorteme vicino-che te 'mporta?
    Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
    nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"

    Poi di Totò tengo in mente la sua performance in "miss mia cara miss" in Totò a Parigi, una prova di abilità comica unica nel suo genere, una gestualità inimitabile che pur avendo vista mille volte, non riesco a replicarla, perchè solo lui in fondo ne era capace.
    "Totò, Peppino e la malafemmena" resta epico, per la scena in Piazza del Duomo e la scena della lettera! non mi stanco di rivederle queste scene.... passerei ore ed ore a parlare di Totò ma devo smetterla sennò mi sa che davvero mi cacci e non mi fai tornare più, cambi le serrature! :)

    Per ricordare quanto ibrido fosse il Principe, non solo comico, ma anche poeta, non solo poeta con la penna ma anche nei modi e nel rispetto verso gli altri...chiudo con un ultimo aneddoto: ogni tanto di notte Totò passeggiava in incognito per le vie più povere di Napoli e lasciava un pò di lire sotto i portoni... la mattina alle famiglie che le trovavano tornava il sorriso e per le vie della città si sentivano dire "è passato 'o principe!"
    Ecco a me piace immaginarlo così che sempre umile malgrado l'enorme successo vagava di notte silenzioso, col suo eterno chapeau melon in testa e eleganza nella camminata, a meditare la prossima battuta da sperimentare mentre migliorava il domani di un paio di persone alla volta.

    Buona serata Rocco!

    We il vino l'ho aperto ma non l'ho finito, eh!? chiavi sempre sotto lo zerbino ;)

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    1. Rose ho deciso....non ti caccio!!!

      Bei ricordi, i tuoi. Con il principe Totò, nato signore :)
      Che nonostante la cecità....tanto ci ha regalato, in poesia, cinema e teatro. E effettivamente in generosità.

      Ciao Rose

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  4. il principe è passato..si ...ce ne siamo accorti in molti..
    grazie Rose per i tuoi racconti..

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