Non
è che bisogna inventarsi un’infinita strabiliante anarchia, basta non mettere in
naftalina i sensi e, qui la battuta ci sta proprio, non farsi legare mani e
piedi da una corda…
Non è un fan club, è SOLO il mio blog ufficiale.
Il vantaggio è che non devo contare il numero degli aderenti,
lo svantaggio è che io non ho scelta, devo aderire.
venerdì 13 dicembre 2013
La vera impresa è essere liberi di amare
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sante parole...scritte in modo sublime. "verità spogliata dal fagotto dei vestiti, non mettere i sensi in naftalina" Ma come fai a scrivere così bene?!?! ;) mani e piedi spesso sono legati da pregiudizi, paure, angosce, attese, ignoranza,invidia. Spesso si ha paura di dirsi le cose e ci si nasconde dietro confortevoli silenzi, o verità truccate. A teatro si usano maschere e accessori, repliche che non sono nostre, ma secondo me la vera finzione si addice ben troppo spesso alla realtà. Sono del parere che un rimorso è sempre più accettabile di un rimpianto, anche al costo di soffrire e poi dover prendere il giusto tempo per rimarginare ferite colossali anche se agli occhi degli altri sono invisibili. Quindi vivo e come te ( anche se meno bene) scrivo i miei sentimenti, i miei timore, aneddoti e pensieri. Lascio i polsi liberi affinché la penna sputi il suo inchiostro e che le parole sparpagliate sul mio taquino mi aiutino fra una sillaba ed uno scarabocchio a scorgere me stessa.
RispondiEliminaPs LA FOTO E SPETTACOLARE!