No,
non gridate, non c’è da tarpare le ali ai sogni. Diciamo che abbassare le
aspettative è una questione realistica che può significare umanizzarle e…con un parolone…contestualizzarle.
Perché
quando alziamo l’asticella dei desideri e poi non ci arriviamo siamo così deconcentrati
e distratti prima, nervosi insoddisfatti tristi rancorosi dopo che finiamo per
non provare neanche il gusto di tutte le altre cose buone e belle che ci sono
lungo il percorso. E non godere mai non è una bella prospettiva!
Il
trucco di chi si ‘accontenta’ in verità è proprio quello di prendersi tutto il
piacere possibile. Step by step, minuto per minuto. Insomma alla fine di godere
parecchio. Eccazzo ci credo che è contento!
Questo post fa pensare.........Quando ho un sogno od un obiettivo analizzo se sono in grado di portarlo avanti, con costanza e determinazione, con sacrificio pure......E se la risposta è sì allora vado avanti con tutte le energie, a testa bassa è vero...però ogni tanto mi fermo . Mi fermo per ammirare ciò che ho intorno, per ammirare il sorriso di mia figlie e giocare con lei, per dare un abbraccio ai miei cari, per leggere te Rocco , che mi dai modo di riflettere ed esternare i miei pensieri..e per 2 romperti" ogni tanto anche con gli sms :-). insomma ogni tanto mi fermo per assaporare ciò che il mondo e la vita mi riservano e poi ricomincio a cercare di realizzare i miei sogni. Kiss
RispondiEliminaMeglio di così!
Eliminakiss a te Donatella
Sto pensando ad un compromesso:il desiderio componibile,fatto di tanti desideri più modesti e tutti godibilissimi in modo che non conti solo la meta, ma sia appagante pure il cammino..e poi avere sempre un desiderio come alternativa,insomma una seconda meta,che vuoi vedere è meglio della prima?AmeliaPaola
RispondiEliminaUn work in progress, un puzzle, un desiderio componibile...!
Elimina...anche per me accontentarsi, non vuol dire non avere sogni o non avere aspettative, ma significa guardare in faccia la realtà, rendendosi conto anche che ci sono tante cose belle nella vita di tutti i giorni.
RispondiElimina...che forse non sono affatto da perdere!
EliminaE c'hai ragione. Ma , ahimè, io sono una eterna sognatrice e la fantasia a volte mi porta ben oltre la realtà; rischiando di prendere di faccia, durante il mio volo, un aereo di linea … purtroppo è un rischio che corro sempre, ma che ci posso fare? Come pensare all'oltre senza esagerare? La terapia è dura e ci sto lavorando. Detto ciò, è vero, dobbiamo darci una regolata e pensare un po’ più all'oggi, senza ovviamente, trascurare il domani. Fare una bella passeggiata (lasciando, ovviamente, l'auto in garage), dedicarci al nostro hobby preferito o chiamare un amico con cui non ci sentiamo da tanto, troppo, tempo, potrebbe essere un ottimo rimedio per curare l'oggi. Dedicare l'oggi a noi stessi senza troppo pensare al domani e………. Godere!!! Buon oggi… ;-)
RispondiEliminaBuon...tutto, Daniela!
Elimina...per nascer son nato, per bloccare la strada a quanto si avvicina a quanto batte al mio petto come un nuovo trepidante cuore.
RispondiEliminaCaro Rocco, comunque vada la vita è bella perchè intrigante, da vivere e godere sempre fino in fondo,in ogni suo aspetto e nella piena consapevolezza che gli attori protagonisti siamo sempre e soltanto noi. Bacioni
Bel post. Condivido!
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