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Jonathan Davis |
Fortunatamente
siamo pezzi unici. Nasciamo con la ricchezza della diversità. Magari non basta
ma, almeno per questo, non dovremmo correre il rischio di impoverirci.
Coltivarla,
anzi, è questione di stile. E, ancora per fortuna, pure quello è decisamente
personale. In fondo la diversità è il vero antidoto alla noia. E lo stile è la
propria espressione di onesta libertà.
Nel rispetto di tutti non abbiamo bisogno di omologazione.
Se proprio vogliamo ridere possiamo ben farlo di sorpresa ed allegria. Che essere uguali peraltro più che ridicolo è impossibile e, francamente, finirebbe per intristire il mondo.
Different
and happy!
Sono daccordo...pezzi unici di una stessa specie...una vera fortuna!
RispondiEliminaCONFRONTIAMOCI...e creamo..un gioco..Energia..gioia! Laddove anche la sconfitta e' vittoria!!..buona estateeeeeeeeeee
Confrontiamoci, scambiamoci, mescoliamoci ;)
EliminaBuona estate anche a te Fiorenza cara
Così diversi e così uguali. Da un capo all'altro del mondo. A volte essere diversi ci aiuta a manifestarci come individuo, a sottolineare la propria peculiarità. Ma abbiamo anche bisogno di sentirci uguali per non sentirci soli. E allora impariamo a ridere prima di tutto di noi stessi, così diventa più facile ridere con gli altri. Anche dei limiti e dei difetti.
RispondiEliminaHo avuto in affido per qualche mese un bimbo somalo di due anni quando il mio primogenito ne aveva tre. Un giorno mio figlio è corso a dirmi "mamma, Alex è abbronzato anche sul sedere" ... solo in quel momento si era accorto del colore di Alex :)
Quanta delicata saggezza, Ilde!
EliminaE che splendida esperienza, quella con il tuo bimbo e Alex. Già, a loro importavano innanzi tutto le affinità...
Grazie, è un piacere leggere storie così :)