Non è un fan club, è SOLO il mio blog ufficiale.
Il vantaggio è che non devo contare il numero degli aderenti,
lo svantaggio è che io non ho scelta, devo aderire.

sabato 30 maggio 2015

Il senso del ridicolo

Che il senso del ridicolo aiuta! Ridimensiona cose, situazioni, stati d’animo. Perfino la vanità, cazzo, che non è poi così facile…da contenere.
Sdrammatizza il pensiero e ci restituisce il mondo e la vita a una misura più abbordabile, credo.

Oooh non è una campagna per ridicolizzarci, sia chiaro, ma per avere e rispettare –appunto- il senso del ridicolo.
Prendiamoci intanto l'autoironia di quel genietto di Mafalda.

giovedì 28 maggio 2015

Libertà

Libertà, rispetto e ricchezza della diversità. Temo che tutto il resto sia un terribile limite mentale.
Che poi sinceramente non ho neanche troppa voglia di cercare la citazione perfetta, l’aforisma giusto, la freccia che fa centro, la bella frase, l’asso pigliatutto.

La vera rivoluzione sarebbe svegliarsi e scoprire che dove ci sono vita, natura, rispetto, libertà e sentimenti non c’è tanto bisogno di parole.

martedì 26 maggio 2015

La poesia della vita

La poesia della vita. O nella vita. Oppure per, la vita.
Che forse, appunto, l’aspirazione è a viverla, più che a scriverla.
Già scriverla pacifica e eccita. Figuriamoci riuscire a respirarla, interpretarla, assorbirla nei pensieri, nei passi, nei gesti. Starci dentro.
Cazzo, veramente si può godere, di poesia. Quella che è nelle pieghe di tutto, quella che si fa musica, quella che ci trasmette le energie della natura.

Non è che mi piace fare il filosofo, mi piace la poesia.

domenica 24 maggio 2015

Sono alla moda

Cioè, non è che uno con questa scusa si spara tutte le pose e i difetti del mondo, c’è un limite pure a essere se stessi in un certo senso. Almeno in quanto animali sociali, diciamo. 

Però io sostengo, continuo, persevero, insisto: la naturalezza è l’abito più bello e rasserenante. 
Comodissimo, non lo devi neanche indossare… 

venerdì 22 maggio 2015

La distanza giusta

Che mi pare necessaria per tutto, la distanza giusta. Certo, per godere del paesaggio che si attraversa. Ma anche per ‘vedere’ qualsiasi cosa. Una sorta di atteggiamento mentale, quello della distanza giusta. Qualcosa che fa percepire la misura, la cifra, il senso, la qualità di tutto. O più o meno tutto, per tenerci cauti.

Non ce l’abbiamo in tasca ma mi piace l’idea che ci sia, la distanza giusta per la migliore visione,  e che si debba almeno esserne consapevoli. Si, mi piace.

mercoledì 20 maggio 2015

Confortare

Certo l’umorismo è una chiave, una leva, una via.
Ma il traguardo più che distrazione mi piace immaginarlo come conforto.

Poca cosa spesso, purtroppo. D’altra parte non è il mestiere di un uomo a poter mutare le sorti del mondo, regalare felicità, risolvere problemi. Ecco, ma mi auguro sempre possa rappresentare una sorta di piccolo conforto almeno.

lunedì 18 maggio 2015

Tutto bene

…e non ditemi che non l’avete detto anche voi, centinaia o migliaia di volte: va tutto bene. Che in fondo esorcizza anche quello che bene non va o, almeno, non rattrista chi ascolta e non ci costringe a chissà quali –inutili- lagne.
Tutto sommato è una piccola bugia buona, uno stratagemma, un velo pietoso, una via di fuga, una sana risorsa di autodifesa. Forse. Magari andrebbe meglio un urlo, un vaffanculo, un sto male cazzo, non so.

Fatto sta che il mondo intero pare non andare a gonfie vele, diciamolo. Che dobbiamo proporre, una sbronza colossale dell’umanità? Essendo impossibile o quanto meno improbabile il sorriso è l’unica arma disponibile. 

sabato 16 maggio 2015

Sexytudine

Che letta così sembra un’attitudine, essere sexy. E forse lo è, chissà. Anche se poi per fortuna ognuno di noi trova sexy qualcuno che magari per gli altri non lo è e non trova sexy quello che lo è già per qualcun’altro. Meno male se no immaginate che noia e che casini.
D’altra parte seduzione e sensualità sono parole colme di sfumature, di sensi e di atmosfere, non possono stare intrappolate in uno schema…
Già a pronunciarle, come a sentirsele addosso, provocano piacere.

Sticazzi, oggi argomento eccitante.

giovedì 14 maggio 2015

Pascouche

con Antonio Pascuzzo al The Place
qualche annetto fa
Pascouche è il grande album dell’amico Antonio Pascuzzo: un simpatico miscuglio tra il suo nome e lo stile manouche che permea i brani.
Canzoni impegnate e splendide atmosfere musicali. Che dire? Chapeau e che successo sia.

Da ascoltare e riascoltare tutto intero. Ho scelto Un bacio così…solo perché ‘l’amore non ha genere’ mi sembra una delle tante, importanti ispirazioni che ci potrebbero illuminare un po’. Una delle tante, ripeto, di Paschouche.

martedì 12 maggio 2015

Tempo e musica

Mi viene in mente la vita a passo di danza. Nel senso che i movimenti dei ballerini sono perfettamente, armoniosamente sincronizzati con la musica…
Fortunatamente non c’è bisogno di essere professionisti del ballo, per vivere a ritmo. Di suoni e mondo, di scelte e gesti in melodia.
Note e pensieri sulla strada e tutto fluisce più facilmente no? Testa e corpo forse incontrano il momento giusto, la combinazione ideale. Una sorta di andatura naturale.

Cazzo non si tratta di essere suonati ma di entrare in relazione, con il suono…in qualche modo pure suonarlo, certo.

domenica 10 maggio 2015

Serendipity

Ha un suono bellissimo, serendipity.
Un po’ come naturalezza, altrettanto sensuale.

La incontri quando non la cerchi e ascolti e percepisci quello che accade o che trovi. Una sorta di stato di grazia per il quale non ci vogliono grandeur e smania. Anzi. 

venerdì 8 maggio 2015

Presunzione e calci in culo

Arroganza e presunzione hanno la grande capacità di irritare, infastidire, sfinire. Ma tutto sommato anche quella di farci godere e apprezzare l’universo parallelo, fatto di umiltà, gentilezza, disponibilità.
Invece di calci in culo possiamo opporre una sorta di sereno sorriso. Che, chissà, magari è pure più efficace.

Certo la domanda resta: che cazzo hanno in testa arroganti e presuntuosi? Eppure in fondo è più un problema loro…non so, voi cosa ne pensate?

mercoledì 6 maggio 2015

Lontananza e vicinanza

E’ proprio tutto relativo, anche la distanza.
Spesso la geografia è una questione mentale, diciamolo. Se vince la voglia di incontro siamo molto più vicini di quanto possiamo immaginare. Differenze e somiglianze si mescolano e esce magari qualcosa di speciale.
Che poi essere diversi è la prima ricchezza che dovrebbe incuriosirci, attirarci, rallegrarci.

Chissà cos’è tante volte a frenarci e a fotterci…Paura? Presunzione?

O ci manca un tocco di leggerezza?

lunedì 4 maggio 2015

Donne

La verità è che dovremmo ragionare di persone, d’accordo. Però la natura vuole che siano le donne a portarci in grembo e partorirci e la natura non è contestabile. Insomma è alle donne che il mondo potrebbe affidarsi un po’ di più…o no?


sabato 2 maggio 2015

Pace

Che poi la pace nel mondo è questione talmente complicata che pare un’ingenuità risolverla con l’arte dell’origami… E invece chissà che non sia il caso di prendere spunto, da mani operose, creative, curiose, entusiaste, rasserenate.