…e
non solo.
Mare
di Mezzo è la chitarra realizzata dal liutaio Giulio Carlo Vecchini con pezzi delle
imbarcazioni usate da migranti e stoccate a Lampedusa. Vecchini voleva avesse qualcosa
del viaggio e della disperazione, che desse voce a chi non ce l’ha.
Al
Visarno grazie al World Refugee Day live, concerto organizzato dall’Unhcr con
straordinari musicisti, andrà in scena.
#fallasuonare
Questa
chitarra si chiama Maredimezzo e oggi anch’io la suono per accendere i
riflettori sulla situazione che vivono 50 milioni di persone costrette a
lasciare la propria casa a causa della guerra e della violenza.
Suonala
anche tu e canta la tua canzone #casadolcecasa.
Che idea questo liutaio, eh? Che persona sensibile dev'essere...
RispondiEliminaMi ha fatto emozionare.
Sì. La suono anch'io questa chitarra unendomi al coro di voci che canta "casadolcecasa".
Mentre la canto penso che ho anche un gran culo a stare bene a casa mia.
Chi? Ditemi chi non scapperebbe dalla guerra e dalla violenza?
Allora cantiamola insieme questa canzone...
Si, abbiamo gran culo
EliminaSi!!!
RispondiEliminaSe permetti Rocco, copio e incollo sul mio blog, twitter e Facebook. Bella iniziativa e splendida idea di far suonare la chitarra nata dal legno dei barconi della disperazione, un suono che porta la voce di chi fugge dalle guerre in cerca di un rifugio e di di chi purtroppo giace in fondo al mare... Grazie, cantiamola!
RispondiEliminaCopia e incolla Anna!
EliminaGrazie!
Eliminavoglio cantare anche io che sono stonatissima, ma voglio cantare a voce alta e per l'occasione giuro che sarò intonatissima. Voglio cantare la pace e la libertà. Voglio cantare la fine di ogni terribile violenza e la solidarietà. Voglio cantare e dare voce a chi non ne ha.
RispondiEliminaCasadolcecasa!
EliminaChe altro aggiungere? Fantastico!! Sei un grande, Rocco! Mi unisco al coro !!! #casadolcecasa#
RispondiEliminaIn coro!
EliminaNon potevo mancare ...sono stonata ma canto lo stesso ....ridiamo la dignità con le nostre voci ad esseri umani che provenendo da mondi e culture diverse,spesso con un passato storico culturale piu' nobile del nostro........e a proposito quando qualcuno mi chiede da dove provieni io essendo figlia della Magna Grecia (a pochi chilometri da Lauria...ti dovrebbbe ricordare qualcosa???)rispondo sono greca,romana,araba,normanna,aragonese,spagnola e francese .....e quindi canto -----un bacio
RispondiEliminaUn bacio Monica!
EliminaPero' dopo vi concedo un bis con la foca ......
RispondiEliminaLa foca tutti insieme!
EliminaChe bella boccata di ossigeno sapere che esistono persone come Giulio Carlo Vecchioni, il cuore si allarga come quando vede il mare e pensa che allora non è poi così buio tutto intorno...Casa dolce casa...
RispondiEliminaSiamo in tanti Nedy, basta riconoscersi 😉
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