Non
è certo l’abbia detto Freud ma a noi poco importa chi, interessa cosa.
Insomma
il concetto è interessante. Mica per mortificare la riflessione o la fantasia,
no, questo mai. Ma per dare una cazzo di spallata alle sovrastrutture mentali…Mi
sembra che un conto sia saper vedere ‘oltre’ o ‘tra’ e un altro interpretare
tutto come se non fosse semplicemente quello che abbiamo davanti agli occhi.
Non
è neanche un vaffanculo alle giuste complessità o profondità, sia chiaro. E’
una predisposizione easy a una certa forma di approccio…Come lo possiamo
chiamare, libero e spontaneo? Tipo quella di oggi, come la chiamiamo, filosofia
di un caldo mercoledì di luglio?
Rocco non ho capito un granché.
RispondiEliminapotrebbe non essere male, Antonio!
Eliminainsomma per te un sigaro è un sigaro...
Freud attribuiva a tutto un significato preciso. salvo poi riuscire a dire che "certe volte un sigaro è solo un sigaro".
Eliminama non sempre va cercato un significato in tutto., in conclusione se vi capita di andare a vedere un FILM, non sforzatevi di cercare il significato autentico, godetevi semplicemente lo spettacolo
Ho appena letto il tuo blog...e anche se lo hai già letto su facebook...ho fatto che fare copia incolla e l'ho pubblicato anche qui.... Credo si riferisca al fatto che dobbiamo guardare in faccia la realtà per quanto banale, orribile, inaccettabile ecc...senza trovare delle scusanti o cercare di trasformale in cio che più ci va a genio per sentirci soddisfatti e in pace con noi stessi...ci sono cose e persone che non possiamo cambiare...si chiama realtà.
RispondiEliminaehilà Genny benvenuta!
Eliminasi, talvolta nudi e crudi talvolta easy...
grazie
Certo Rocco nella vita ci va sempre molto tatto...noi essendo meridionali ( sono di Manduria (TA)...salentina doc) tendiamo ad essere diretti con il prossimo...le vie di mezzo a me personalmente non piacciono...amo guardare e dire le cose per quello che sono anche se a volte feriscono...cerco sempre di farlo con un sorriso...
EliminaÈ quel "a volte" che mi perplime... :)
RispondiEliminama qui vige la libertà pure di perplimersi ;)
EliminaNon dobbiamo per forza trovare un senso ad ogni cosa....
RispondiEliminano, infatti
EliminaCiao Rocco se ho colto.. vuol dire , che niente è come sembra
RispondiEliminaPurtroppo quella di interpretare sempre ogni cosa, è un atteggiamento tipicamente femminile a cui personalmente rinuncerei volentieri. Nello specifico dell'oggetto della citazione, invece, per me il sigaro è il sigillo di un patto di sangue...la persona con cui ho condiviso questo gesto simbolico potrà contare su di me per sempre...Rita Pavone
RispondiEliminache già chiamarsi Rita Pavone potrebbe essere sigaro o non sigaro ;)
EliminaMi piace quel "a volte"all'inizio, è lì la chiave secondo me, perchè a volte un sigaro può essere soltanto un sigaro, anonimo, a volte no, può rappresentare un ricordo, una prova, un cimelio, un souvenir...Freud, o chi per lui,ci dice che dovremmo trovare la giusta misura, non dare troppa importanza a cose che non la meritano nè sottovalutarne altre. Magari il tempo ci aiuta, con la giusta distanza, a soppesare meglio, il massimo sarebbe riuscire a farlo al momento giusto per non avere delusioni o farci inutili e deleterie masturbazioni mentali per dare un senso o un significato al nulla.
RispondiEliminaCiao, Rocco...questo è salutare!!!!!!!!!!
Eh si, è salutare Nedy...ciao!
Eliminainsomma, non menar il can per l'aia, le cose a volte sono più semplici di quanto immaginiamo....e chiamala se vuoi "semplificazione" della vita!!! ciao Rocco e buon pomeriggio
RispondiEliminaE chiamiamola semplificazione
EliminaMumble mumble. .. non capisco cos' altro potrebbe essere.... mumble mumble. ...
RispondiEliminaCredo volesse dire che solo pochissime volte un sigaro è solo un sigaro; in tutte le altre può essere paragonato a uno strumento con cui appagare le proprie problematiche, come un ciuccio per il bambino che è in noi, un pene per masturbarsi la bocca o qualcosa d'altro. Non essendo un fumatore piu di quello che ho letto sui libri non mi viene in mente.
RispondiEliminaCerto è difficile, la butto là, impossibile, essere in grado di capire l'umanità di quella persona appesa con il braccio al passamano dell'autobus o di quella che sta scegliendo la confezione più economica di carta igienica al supermercato. Quelle persone sono "sigari" a meno che non ti metti a fantasticare sulle loro vite.
RispondiEliminaPoi però immaginiamo quelle persone in un altro contesto, tipo un social network, scrivono cose interessanti, ci colpisce a volte la profondità..... eppure era un sigaro appeso al corrimano di un tram.
D'un tratto le idealizziamo ... o forse le interpretiamo e, non è più un sigaro.
Il caldo di questo mercoledì, a me, fa lo stesso effetto di quando ho la febbre, mi potenzia i pensieri! :).
Oramai ho capito che Filosofia+Caldo Rocco a te fanno bene, non c'è alcun dubbio.
Echeunalungaestatecaldasia!
Ehm mi si è inceppato il pensiero...tra le corsie del supermercato ;)
EliminaCi sono volte in cui cercare un altra spiegazione è' solo una perdita di tempo. Chi nasce cerasa non po' mori melone
RispondiEliminaPrendere la vita con quella giusta dose di easytudine ti permette di vedere ciò che le sovrastrutture mentali spesso appannano esattamente come l'odoroso fumo del sigaro .....
RispondiEliminaMonica quoto la easytudine!
EliminaEcco, proprio oggi che il telegiornale ci ha mostrato un bel ragazzo italiano di 31 anni arrestato per aver stuprato una quindicenne. Sigaro o qualcosa di più? Cercavo di capire perché un militare, italiano, bello e giovane, convince una ragazza a seguirlo in un giardino abbandonato per violentarla, e poi l' ha anche riaccompagnata dalle amiche. A Roma, ad una fermata di autobus! Avrebbe potuto agganciare una qualsiasi altra ragazza, magari più adulta e più disinibita, in un bar, in un negozio qualunque. Non è un balordo, un malato di mente, un seriale. .. allora perché? Cosa ha fatto di questo ragazzo un tale mostro?
RispondiEliminaA volte proprio non vogliamo vedere o vogliamo vedere quello che non c'è, perché avremmo una giustificazione al dispiacere che ci aggrada di più. O perché siamo utopici ottimisti, inguaribili romantici, stanchi di aspettare quel bello che non arriva mai. O pessimisti che vedono il brutto, l' inganno, anche dove non c'è. Spesso quello che vediamo non è altro di quello che appare.
Uno stupro è sempre e solo uno stupro!
Baci Rocco
Nicla
:)) porella...
RispondiEliminaAnche chiamarsi Rocco potrebbe essere sigaro o non sigaro😱😱😱😱
RispondiEliminaPillyyyyyyyyyyyyyyyy....
EliminaChe un sigaro sia un sigaro è certo, facile perché lo si riconosce dalla forma e dall'odore.
RispondiEliminaCiò non esclude che un fumatore di sigari può vedere nel sigaro, il piacere che gli procurerà fumandolo e quindi, può diventare qualcosa di prezioso, cosa questa, che magari un altro non vede proprio perché, appunto, è solo un sigaro e basta.
Ognuno vede le cose come sono realmente, ma è anche vero che può vedere quello che vuole dove gli altri non vedono niente.
Buona serata Rocco e in bocca al lupo per il tuo nuovo film.
E' Il contesto del momento,senza dietrologie
RispondiEliminaAnche se mi sforzo di vedere le cose come sono, finisce sempre che devo vederci altro. Chi mi dice che quello che sto guardando è un sigaro? Tutte le volte che ho visto la realtà per quella che era mi sono accorta poi che era altro. Mah ... Forse sono io ad essere contorta ...
RispondiEliminaAnche se mi sforzo non riesco quasi mai a vedere il sigaro e dire che è un sigaro. Tutte le volte o quasi ci vedo altro. E quando sono riuscita a vederlo per quel che era, fregatura. Mah ... Sarò contorta io!
RispondiEliminaCiao Rocco, scusa ma sei tu a essere in ritardo con le pubblicazioni o sono io ad aver sbagliato qlcs nell'invio???
RispondiEliminaA volte un sigaro è soltanto un ricordo...un odore che sa d'amore...di nostalgia...
RispondiEliminaSigaro e grappa connubio perfetto...quanti ricordi...
EliminaÈ la cultura inculcataci che ci rende spesso incapaci di "vedere"senza sovrastture mentali.Anche quello che chiamano retropensiero ho scoperto che è faticoso e inutile.Se Rocco mi dice che sono stupendissima (o stupidissima)è inutile chiedermi xchè o percome.Se ho un dubbio meglio chiedere.Altrimenti prendo atto e punto.Rocco sei,semplicemente sei...(cit.)
RispondiEliminaGià
Elimina..che poi quand'è che un sigaro smette di essere un sigaro?... oddio che ansia! :-)
RispondiEliminaRelax Dario
Eliminammm… forse sarebbe il caso di rispettare la libertà dell'apparenza, esaltando la bellezza della sostanza. Il pregio è una bellissima parola, ma non sarebbe tale se non ci fosse il difetto.. Vedere una persona folle, allegra, fuori dagli schemi non sempre vuol dire che sia ubriaca, in effetti, è solo brilla di vita! Questo era solo un esempio… bella questa mescolanza di carte… ammirare ciò che è senza pretendere ciò che c'è dietro! Grazie, altro spunto bellissimo. Buona giornata!!
RispondiEliminaDaniela ok a riflessione e fantasia ma senza essere così contorti da vedere altro in un sigaro...easy in equilibrio ;)
EliminaUn sigaro E' un sigaro. Se cubano meglio!!!
RispondiEliminaCiao conterraneo emigrato come me'oggi sono easy... perché il sigaro puzza e se lo fumi con il rum ha un sapore diverso non di sigaro. ciaooo
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