Non
abbiamo sempre bisogno di muoverci, di prendere un treno, di volare chissà
dove. Il viaggio possiamo farlo con il pensiero tutti i giorni. E’ un po’ l’idea
del percorso, della vita stessa, del movimento che compiamo con lo spirito. Mica
poco. Anzi.
Un
po’ di curiosità, un po’ di voglia di mettersi in gioco, un po’ di buona
volontà. Forse anche quel pizzico di stupore che ci fa vedere sempre qualcosa
di nuovo, una sfumatura diversa.
E
allarghiamo le vedute. Godiamo emozioni.
Il viaggio di Mark Twain è la novità che le menti ristrette non accettano, menti che trovano solo sicurezza in quello che somiglia loro o nella routine ripetitiva:oggi come ieri, lui/ lei uguali a me... Probabilmente mancano di curiosità e di fantasia... d'accordo che ogni novità porta sempre con sé una dose di rischio ma il più delle volte val proprio la pena correrlo!
RispondiEliminaPontifico bene sulle paure altrui eh??? Però sulle mie ci sto lavorando... :)