Festina
lente tradotto dal latino ‘affrettati lentamente’ ha in sé un pensiero e una
melodia.
Senza indugiare troppo e senza correre. Il passo ‘giusto’, a ritmo di
musica, mi suggerisce sempre l’idea della danza con i tempi della natura, del
momento, dell’umore, della situazione.
Assorbire e trasmettere armonia…
E
mi piace moltissimo la riflessione di Italo Calvino sull’inattesa armonia.
Il rebus,
i contrasti e gli incastri, la sorpresa.
Cammino, parlo, mi muovo: con una musica in testa.
Anche io amo accostamenti improbabili, troppo facile creare armonia e compatibilità con quello che è scontato, facile, semplice ma un po' insapore e riduttivo, l'inattesa armonia invece è viva, è creata sul momento ma soprattutto ' dal' momento e allora diventa espressione di uno stato d'animo, di un pensiero o, come dici tu, di una musica in testa.
RispondiEliminaLa musica che serve per alleggerire passi e pensieri, quella che ti fa viaggiare un po' più in alto e mormorare a bocca chiusa.
RispondiEliminaOggi la musica che gira in testa ha il nome di Gianmaria Testa, andato via troppo presto, in sordina come sua abitudine, con la sua musica garbata e profonda.
Grazia