tag:blogger.com,1999:blog-6334614004380923836.post432899173345714142..comments2023-05-07T16:19:42.227+02:00Comments on Rocco Papaleo: Less is moreAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/15551589448577042602noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-6334614004380923836.post-37032006101948037422014-01-17T20:30:54.949+01:002014-01-17T20:30:54.949+01:00Grazie Rocco ma il mio feticismo mi impedisce di a...Grazie Rocco ma il mio feticismo mi impedisce di acquistare film e musica "liquidi": aspetto il DVD magari intanto compro il CD (il vinile sarebbe meglio...). :))))<br />Marco<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6334614004380923836.post-66843171181570647522014-01-17T19:50:27.774+01:002014-01-17T19:50:27.774+01:00Da oggi Marco si può trovare su iTunes :)Da oggi Marco si può trovare su iTunes :)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15551589448577042602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6334614004380923836.post-86937918926113356962014-01-17T14:17:54.374+01:002014-01-17T14:17:54.374+01:00Beh, grazie a te: puoi immaginare la mia "com...Beh, grazie a te: puoi immaginare la mia "commozione" quando mi sono ritrovato Mies nel tuo romanzo (per il film ahimè dovrò attendere il DVD). Ciao. MarcoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6334614004380923836.post-73652933299346616762014-01-17T10:01:06.835+01:002014-01-17T10:01:06.835+01:00Marco grazie doppio (uno è già su fb)
;)Marco grazie doppio (uno è già su fb)<br />;)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15551589448577042602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6334614004380923836.post-50647259265164649422014-01-17T00:04:43.896+01:002014-01-17T00:04:43.896+01:00Ah, dimenticavo. Sul mio profilo di FB, nella sezi...Ah, dimenticavo. Sul mio profilo di FB, nella sezione "mi Piace" accanto a Mies c'è Rocco... un caso?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6334614004380923836.post-60284108393076355692014-01-17T00:02:06.946+01:002014-01-17T00:02:06.946+01:00Che poi, parliamoci chiaro, il MENO di Mies, non h...Che poi, parliamoci chiaro, il MENO di Mies, non ha nulla a che vedere col minimalismo spinto di tanta arte contemporanea che spesso nasconde solo carenza di idee o scimmiottamento di mode e tendenze da lounge-bar. Mies scarnificava le sue architetture arrivando all'essenza stessa dell'edificio e concentrava il fare stesso dell'architettura nei dettagli con una maniacalità che faceva andar fuori di testa maestranze e committenza, arrivando a progettare i singoli bulloni che avrebbero tenuto insieme i suoi edifici. E nemmeno si risparmiava nulla nè faceva risparmiare i suoi clienti: marmi pregiati, acciai lavorati e sagomati, vetrate immense o dalle colorazioni più inusuali. Insomma una semplicità solo formale e solo apparente che nascondeva uno, se non il più grande e capace costruttore del XX secolo che non a caso parlava della sua arte come di Baukunst, ossia "l'arte del costruire". Un genio. Il genio.<br />Marco Amadori Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6334614004380923836.post-5273671060394294572014-01-16T16:44:55.267+01:002014-01-16T16:44:55.267+01:00Che dire? Grazie a te B.!!!Che dire? Grazie a te B.!!!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15551589448577042602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6334614004380923836.post-84612863475648461742014-01-16T15:12:52.985+01:002014-01-16T15:12:52.985+01:00Ho fatto alcune ricerche, non conoscevo il signor ...Ho fatto alcune ricerche, non conoscevo il signor Ludwig ed ogni volta che riconosco l'intento di invertire le rotte non posso far a meno di fermarmi e dedicarvi del tempo.<br />Ho trovato alcune parole che spiegano ancor meglio il concetto che descrive qui sopra, integrandone appieno il significato.<br />"Tre paroline paradossali che sintetizzano la poetica di questo maestro dell’architettura: un minimalismo formale a cui giungere attraverso un lavoro di sottrazione, in un processo creativo di continua ricerca della semplicità. Quindi linee, colori, materiali utilizzati con rigore, parsimonia e coerenza per far emergere l’essenza vera della costruzione architettonica.<br />Questi concetti, così importanti nell’ambito architettonico, a mio parere possono tramutarsi in una filosofia di vita: sobrietà, semplicità, essenzialità, linearità, eleganza, sostanza, schiettezza sono valori che sembrano travolti dallo sviluppo incontrollato della società attuale, così chiassosa, volgare, confusa, sovraccarica."<br />Sa qual'è stata la sorpresa e la riprova più curiosa?<br />Praticamente è da quando l''essere umano è in vita che cerca di invertire le rotte, è nella sua meravigliosa ed imprevedibile natura....e quando ci riesce....beh, da anche spettacolo NELLA VITA REALE. <br />Grazie.<br />B.Anonymousnoreply@blogger.com